E' il primo giorno di vita del mio blog ed ho già ricevuto delle mail di stima dalle persone che mi stanno attorno; spero che sia il buon inizio di un lungo cammino. A proposito di cammino, la mail che più mi ha colpito è stata quella di un Viandante con cui ho incrociato la mia strada per un anno: anche lui possiede un sito personale e a proposito di ciò mi scrive:
Spero di riuscirci, ce la metterò tutta.
Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: "Ci sono domande?".
Uno studente gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?".
Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò" gli disse. Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno specchietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi disse: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi.
Ne conservai il frammento più grande. Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare la luce, la verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo per me sta il significato della vita".
Bruno Ferrero - "Solo il vento lo sa"
Ha colto pienamente lo scopo di questo blog: far conoscere alcune realtà, alcune associazioni, alcune persone che sono poco ascoltate o che non hanno la possibilità di farsi sentire; dare voce a chi non ha voce.Scrivere su internet mi dà una sensazione strana, come di respirare l'incontro con tutta l'umanità. Io e te sappiamo bene che la maggioranza di questa non ha neanche la luce per cenare la sera, però molte persone che conosciamo e anche altri (web)-viandanti hanno questo immenso privilegio.
Trasformare un privilegio in possibilità di incontro, questo è quello che possiamo fare. Anche solo per dare un po' di voce a chi non ha voce.
Spero di riuscirci, ce la metterò tutta.
Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: "Ci sono domande?".
Uno studente gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?".
Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò" gli disse. Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno specchietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi disse: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi.
Ne conservai il frammento più grande. Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare la luce, la verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo per me sta il significato della vita".
Bruno Ferrero - "Solo il vento lo sa"
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