Riporto in questo post una lettera che ho scritto riguardo la formazione di un gruppo giovani all'interno dell'Oratorio; mi piacerebbe molto ricevere commenti al riguardo.
Ciao a tutti,
finalmente trovo un po’ di tempo per scrivere qualcosa…
Quello che devo scrivere comunque l’ho già detto all’incontro che abbiamo fatto domenica: secondo me il nostro “gruppo giovani” deve essere un gruppo che cerca di uscire dall’ambiente oratorio e di aprirsi a quelle che sono le esperienze, gli incontri, le provocazioni che possono esserci nel mondo esterno all’Oratorio. Secondo me è fondamentale vivere alla nostra età (dai 18 in su intendo) il principio della missionarietà, che è proprio dell’essere cristiano, per conoscere nuove persone, nuove realtà e nuove storie. Secondo me lo scopo dell’oratorio non è solo quello di formare persone che poi formino a loro volta altre persone e così via (sempre all’interno dell’oratorio), ma deve anche formare delle persone che sappiano buttarsi nel mondo esterno, sappiano avere il coraggio di aprirsi agli altri; altrimenti l’oratorio diventa una sorta di riparo, di porto sicuro in cui non si è mai attaccati e provocati, ma in cui si è solo protetti; anche nella visione delle persone che non frequentano l’Oratorio, noi sembriamo dei ragazzi casa e chiesa e stop. Io questa idea di Oratorio me la sono fatta quando ho frequentato per un anno il corso di formazione missionaria e lì ho imparato quanto sia importante l’essere missionario, e quanto sia forte l’impatto di vedere che anche altri ragazzi come noi partecipano agli incontri, pregano insieme, partecipano alle GMG ecc…
Per quanto riguarda la spiritualità sono d’accordo che vada curata e sono convinto che degli incontri di spiritualità “nostri”, preparati da noi, siano fondamentali all’interno dei nostri incontri di gruppo, ma non ci si deve fermare solo a quello; anche pregare con tanta altra gente proveniente da altri posti, da altri contesti, da altre associazioni ad esempio a me da una grande forza di andare avanti, mi ricarica.
Quindi le proposte che faccio io sono mirate ad approfondire il tema della missionarietà e all’incontro con altri giovani e sono:
o La prima proposta che faccio è molto vicina nel tempo: martedì 9 ottobre alle 20:30 c’è il primo martedì di spiritualità per i giovani in Duomo; spero che saremo in tanti a partecipare e non i 4 dell’anno scorso.
o Altre proposte le ho prese dal calendario del centro missionario; ho visto che ci sono varie attività che vengono proposte, diverse fra di loro, ma sicuramente formative e fatte bene:
§ Venerdì 26 ottobre: musical “Sono forse io?” al teatro S.Afra
§ Giovedì 13 dicembre: dibattito con Don Fabio Corazzina sul tema “Una pace armata! Armi export e cammini di pace”
§ Dal 12 al 14 ottobre: fiera solidale “Vivi no profit!”
§ e tante altre che riguardano anche periodi più avanti nel tempo.
o Un altro bel momento potrebbe essere il capodanno di Taizè che credo quest’anno si tenga a Ginevra; magari per vedere se è una proposta che ci interessa potremmo andare alle preghiere di Taizè che fanno a Brescia non so bene dove…
o Cammino di Santiago quest’estate.
o Un ritiro durante l’Avvento e uno a Pasqua.
Cosa ne pensate?
Ciao a tutti,
finalmente trovo un po’ di tempo per scrivere qualcosa…
Quello che devo scrivere comunque l’ho già detto all’incontro che abbiamo fatto domenica: secondo me il nostro “gruppo giovani” deve essere un gruppo che cerca di uscire dall’ambiente oratorio e di aprirsi a quelle che sono le esperienze, gli incontri, le provocazioni che possono esserci nel mondo esterno all’Oratorio. Secondo me è fondamentale vivere alla nostra età (dai 18 in su intendo) il principio della missionarietà, che è proprio dell’essere cristiano, per conoscere nuove persone, nuove realtà e nuove storie. Secondo me lo scopo dell’oratorio non è solo quello di formare persone che poi formino a loro volta altre persone e così via (sempre all’interno dell’oratorio), ma deve anche formare delle persone che sappiano buttarsi nel mondo esterno, sappiano avere il coraggio di aprirsi agli altri; altrimenti l’oratorio diventa una sorta di riparo, di porto sicuro in cui non si è mai attaccati e provocati, ma in cui si è solo protetti; anche nella visione delle persone che non frequentano l’Oratorio, noi sembriamo dei ragazzi casa e chiesa e stop. Io questa idea di Oratorio me la sono fatta quando ho frequentato per un anno il corso di formazione missionaria e lì ho imparato quanto sia importante l’essere missionario, e quanto sia forte l’impatto di vedere che anche altri ragazzi come noi partecipano agli incontri, pregano insieme, partecipano alle GMG ecc…
Per quanto riguarda la spiritualità sono d’accordo che vada curata e sono convinto che degli incontri di spiritualità “nostri”, preparati da noi, siano fondamentali all’interno dei nostri incontri di gruppo, ma non ci si deve fermare solo a quello; anche pregare con tanta altra gente proveniente da altri posti, da altri contesti, da altre associazioni ad esempio a me da una grande forza di andare avanti, mi ricarica.
Quindi le proposte che faccio io sono mirate ad approfondire il tema della missionarietà e all’incontro con altri giovani e sono:
o La prima proposta che faccio è molto vicina nel tempo: martedì 9 ottobre alle 20:30 c’è il primo martedì di spiritualità per i giovani in Duomo; spero che saremo in tanti a partecipare e non i 4 dell’anno scorso.
o Altre proposte le ho prese dal calendario del centro missionario; ho visto che ci sono varie attività che vengono proposte, diverse fra di loro, ma sicuramente formative e fatte bene:
§ Venerdì 26 ottobre: musical “Sono forse io?” al teatro S.Afra
§ Giovedì 13 dicembre: dibattito con Don Fabio Corazzina sul tema “Una pace armata! Armi export e cammini di pace”
§ Dal 12 al 14 ottobre: fiera solidale “Vivi no profit!”
§ e tante altre che riguardano anche periodi più avanti nel tempo.
o Un altro bel momento potrebbe essere il capodanno di Taizè che credo quest’anno si tenga a Ginevra; magari per vedere se è una proposta che ci interessa potremmo andare alle preghiere di Taizè che fanno a Brescia non so bene dove…
o Cammino di Santiago quest’estate.
o Un ritiro durante l’Avvento e uno a Pasqua.
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